Vacanze nei Parchi Naturali in Italia e vacanze natura nei parchi italiani. L’Italia si distingue in Europa per la speciale attenzione che nutre verso i differenti paesaggi che la caratterizzano; la protezione di questi ambienti e’ deputata ai parchi naturali, i quali includono aree protette a livello nazionale e regionale, di origine anche molto diversa: dai parchi marini a quelli montani, dalle zone paludose a quelle pianeggianti o collinari. La ricchezza di vegetazione e animali, i paesaggi, la storia e la cultura di alcuni luoghi in Italia non conoscono uguali nel mondo e vanno giustamente preservati, affinche’ lo sviluppo della nostra societa’ sia armonico rispetto all’ambiente naturale della nostra penisola; ma anche perche’ sempre piu’ spesso i parchi sono lo scrigno di un bene sempre piu’ prezioso, e in futuro probabilmente piu’ importante dell’oro: l’acqua.

Vacanze nei Parchi Naturalistici. La rinnovata attenzione per l’ambiente e per il mondo del verde, che fiorisce in questi giorni e, ci auguriamo, non possa far altro che crescere in futuro, ci ha spinto a dedicare sul nostro sito un’intera sezione agli oltre 300 parchi regionali e nazionali che punteggiano il Belpaese, inclusi quindi parchi marini, riserve, oasi, parchi botanici ed altre aree verdi visitabili in Italia. Abbiamo realizzato schede tecniche dettagliate di Parchi Nazionali, Parchi Regionali, Riserve Marine e Riserve Naturali protette, in cui i visitatori ammirano l’ecosistema nella sua completezza e fragilita’, la splendida ricchezza di flora e fauna che da sempre contraddistingue le nostre terre, da prima che l’uomo vi risiedesse. Si tratta di oltre 320 luoghi, ideali per una gita di poche ore che insegni il rispetto per la natura, una reale coscienza ecologista e mostri, ai giovani come agli adulti, il delicato equilibrio su cui si fonda la sopravvivenza di piante e animali.

Ma una vacanza in un parco o in una riserva naturale italiana non e’ l’ideale solo per gli amanti della natura. E’ possibile infatti praticare un gran numero di sport, in modo da tenersi in forma, divertirsi e passare del tempo con la famiglia: le escursioni, a piedi o a cavallo, il trekking, tutti gli sport invernali e alcuni acquatici, come lo snorkeling, e numerosi sport estremi come il parapendio e il rafting. Le dimensioni dei parchi e delle riserve italiane sono impressionanti: 1.350.000 ettari di parchi terrestri (pari a ben il 5% del territorio nazionale) e 72.000 ettari di parchi marini italiani, cui si aggiungono 190.000 ettari di Aree Marine Protette. Chiaramente, e’ obbligatorio seguire alcune regole, prima fra tutti quella di non disturbare la fauna o danneggiare la flora, cogliendo fiori, piante o strappando rami: e’ per questo che una vacanza in un parco naturale e’ una vera e propria festa dei sensi, dal momento che la memoria (e la macchina fotografica!) sono gli unici strumenti per catturare questa magnifica esperienza. Tutti i parchi, specie quelli nazionali, sono vigilati dalla Guardia Forestale e la Guardia Costiera, per quanto concerne i parchi marittimi, di crescente importanza nel nostro Paese, ricco di isole, fauna e flora ittica, e splendide zone costiere.

I parchi nazionali più importanti in Italia: 
Parco Nazionale del Gran Paradiso:  si tratta di un parco naturale “storico”, essendo stato istituito, primo in Italia, nel 1922 (sebbene fosse riserva di caccia dei Savoia fin dal 1856). E’ anche uno dei parchi piu’ grandi d’Italia, (70.000 ettari) e dei piu’ famosi, poiche’ conta oltre 1.700.000 visite l’anno. Il territorio che lo costituisce e’ principalmente montagnoso, il dislivello altimetrico e’ importante, poiche’ si passa dagli 800 metri s.l.m. Del fondovalle, agli oltre 4.000 metri del Massiccio del Gran Paradiso. Particolarmente ricca la fauna, quella tipica delle Alpi, che include marmotte, camosci, stambecchi, aquile, e il raro gipeto (recentemente re-introdotto). E’ stata segnalata anche la presenza del lupo, della lince e, alle quote più basse, del cervo.

Parco Nazionale della Val Grande:  non soltanto un parco naturalistico nazionale (protetto per oltre ¾ da un Ente Europeo), ma anche un museo all’aperto della zona contadina, e un vero e proprio laboratorio di ecologia, storia delle alpi ed educazione ambientale. La Val Grande e’ anche uno dei parchi piu’ recenti, essendo stato istituito nel 1992, anno in cui alpeggi e disboscamento in quest’area sono stati interrotti, riportandola alla  condizione selvaggia originaria.
www.parcovalgrande.it

Parco Nazionale dello Stelvio: Il più grande dei parchi storici italiani, coi suoi 134.000 ettari, nonche’ il piu’ esteso dell’arco alpino, confina con numerosi altri parchi regionali (Adamello-Brenta, Valtellina) rendendo quest’area a cavallo fra Lombardia, Trentino-AltoAdige e Svizzera una delle piu’ protette e incontaminate d’Europa. Il parco si estende nel cuore delle Alpi Centrali ed e’ costituito da numerose vallate originatesi in seguito alle glaciazioni, e ora solcate da fiumi che sgorgano dal massiccio dell’Ortles – Cevedale. Anche qui la fauna e’ davvero ricca, a partire dagli ungulati: cervi, caprioli, camosci e stambecchi fra le “attrazioni” principali del Parco, ma ci sono anche animale di minore taglia, come gli scoiattoli, le lepri, le volpi,  gli ermellini, le marmotte; il parco e’ anche noto in tutto il Continente per gli speldidi esemplari di uccelli che vi si possono ammirare: la famosa aquila reale, il gheppio, il gufo reale e il picchio (rosso e nero), la pernice, il gallo cedrone, il forcello…
Anche qui il maestoso gipeto e’ stato da poco reintrodotto, come in numerosi altri parchi italiani; lo Stelvio e’ anche uno dei primi a segnalare la presenza dell’Orso bruno, che era scomparso da questi luoghi da secoli.

Parco Naturale Adamello – Brenta: si tratta di una splendida area protetta montana, ubicata nella Provincia di Trento, e piu’ precisamente nella parte occidentale. I 618 kmq comprendono gli importanti gruppi montuosi dell’Adamello e del Brenta, fra i piu’ belli delle Alpi, e parti della Val Rendena, Val di Non, val di Sole e val di Giudicarie. Si caratterizza per la presenza di oltre 50 laghi, splendidi sia d’estate, per un tuffo in acqua, sia d’inverno, quando sono ghiacciati e coperti di neve;  un’attrazione unica per gli escursionisti e’ il ghiacciaio dell’Adamello, uno fra  i piu’ vasti d’Europa. La fauna e’ molto simile a quella del vicino Parco Nazionale dello Stelvio, in particolare si possono ammirare lo stambecco e l’orso bruno. Quest’ultimo animale, splendido a vedersi ma la cui introduzione non ha mancato suscitare alcune polemiche locali, e’ stato portato dalla vicina Slovenia, e pare essersi adattato piu’ che bene alla zona.

Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: Le Dolomiti sono conosciute in tutto il mondo per la bellezza dei paesaggi e delle montagne, ma anche per la fauna e la flora esclusive; a questo scopo e’ stato istituito il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nel quale si puo’ ammirare una vastissima fauna: 114 sono le specie di uccelli che nidificano nel parco, 20 le specie di anfibi e rettili che si possono incontrare. Oltre 3.000 i camosci e più di 2.000 i caprioli. Anche qui sono state segnalate la presenza dell’orso bruno e della lince. Il Parco inoltre realizza iniziative per il recupero della storia contadina locale, attraverso il restauro delle malghe e delle casere del posto; altre iniziative sono quelle legate ai prodotti tipici della zona e, naturalmente ai fossili, che si trovano in abbondanza da queste parti e costituiscono un patrimonio inestabile per lo studio della preistoria e della geologia del luogo.

Santuario dei cetacei: Il Santuario e’ un enorme parco marino di 96.000 km2 che include le acque transnazionali di Francia, Italia e Principato di Monaco, in particolare aque internazionali di alto mare. Il Santuario di Cetacei Ligure-Provenzale e’ delimitato, ad ovest,  dalla punta Escampobariou a Capo Falcone, Sardegna; ad est, dalla linea che va da Capo Ferro, Sardegna a Fosso Chiarone, costa occidentale toscana. La fauna mediterranea e’ quella ricca e tipica dei nostri mari: balenottere comuni, capodogli, delfini, globicefali,  grampi, tursiopi, zifi e molte stenelle, stimate in 25.000 esemplari. E’ comune l’incontro con specie di grande interesse come la tartaruga marina, la foca monaca, la balenottera minore e lo steno.

Parco Nazionale delle Cinque Terre: il mare incontaminato, la costa frastagliata e la vegetazione da macchina mediterranea; Cinque paesi sospesi tra mare e terra, a picco sul mare e ricchi di storia, sapori, cultura.

Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: e’ il parco che racchiude le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Montecristo, Elba, Capraia, Giannutri, Pianosa, Giglio, Gorgona. Oltre agli splendidi paesaggi che e’ possibile ammirare, il parco e’ attivamente coinvolto nella salvaguardia degli esemplari di uccelli marini che vivono in queste zona
www.islepark.it

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna:  una delle aree piu’ grandi (36.000 ha ) fra quelle protette dell’Appennino toscano e romagnolo, comprende boschi e foreste tra le piu’ estese in Italia, un grande numero di specie floreali e sopratutto due santuari di assoluto fascino: Camaldoli e La Verna, luoghi splendidi da visitare per l’atmosfera medievale, la pace e la tranquillita’ che trasmettono. Anche qui la fauna e’ costituita soprattutto da mammiferi ungulati, in particolare da cinque specie – cervo, daino, capriolo, cinghiale e muflone – e dal lupo, il temuto predatore del passato e il re delle foreste locali.

Parco Nazionale Abruzzo – Lazio – Molise: istituito nel 1921, il Parco Nazionale d’Abruzzo ha permesso la protezione di specie locali importanti come il celebre orso bruno marsicano, il camoscio d’Abruzzo, la lince, il lupo, il cervo e la maestosa aquila reale. Oggi il Parco, che si estende 60.000 ettari ed ospita due milioni di visitatori l’anno,  include una fauna molto vasta, riproducendo in “piccolo” cio’ che doveva essere, secoli fa, l’habitat apenninico: 60 specie di mammiferi, 300 di uccelli, 40 di rettili, e poi pesci e anfibi e non dimentichiamo anche gli insetti, non meno importanti degli animali piu’ grandi per l’equilibrio dell’ecosistema. Oltre a cio’, nel parco e possibile visitare alcune aree faunistiche popolate da animali in semi-libertà i quali, per ragioni spesso molto diverse, non sono possono tornare ad essere completamente liberi.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: si estende per ben 150.000 ettari, ed e’ uno dei piu’ vasti d’Italia. Una della ttrazioni preferite dagli escursionisti e il ghiacciaio apenninico del Calderone, il ghiacciaio piu’ a sud d’Europa. La fauna include specie rare come il gatto selvatico e il camoscio (il quale e’ stato reintrodotto di recente, grazie ad un apposito programma), ma anche il pupo apenninico; cinghiali   volpi e scoiattoli sono di casa qui e non e’ difficile incontrarli nella foresta. Numerosi anche gli uccelli, fra cui il falco pellegrino e l’aquila reale, due fra gli animali piu’ nobili presenti in natura.

Parco Nazionale della Majella: Per fauna, paesaggio e wilderness (cioe’ natura incontaminata e selvaggia) certamente uno degli habitat piu’ autentici d’Europa, conosciuto e visitato da turisti di tutto il mondo. Gli animali che popolano il parco sono numerosi: cervo e capriolo (circa 150 e 100 individui rispettivamente), il camoscio d’Abruzzo (circa 300 unità), l’orso bruno marsicano (circa 15/20 esemplari), il lupo appenninico (circa 30 esemplari). La lontra, l’animale più esclusivo del parco, trova il proprio habitat nelle acque dei fiumi Orfanto e Orta, e, a volte, anche nel Vella e nell’Aventino. Sono presenti aree faunistiche.

Parco Nazionale del Gargano: La zona del Gargano, famosa per lo splendido promontorio, e’ completamente diversa, dal punto di vista biologico, dal resto del Tavoliere delle Puglie; per questo si e’ pensato di preservarlo con un parco nazionale, cui e’ stato associata, nel 1989, la riserva marine delle Isole Tremiti. La bellezza di questo parco a ridosso del Mediterraneo e’ la possibilita’ di incontrare, in una sola giornata e nello spazio di pochi chilometri, habitat e ambienti molto diversi fra loro, ma tutti rappresentativi della natura originaria del Sud Italia: le “steppe” pedegarganiche, aride e caratterizzate dalla macchia mediterranea, fitte ed estesissime foreste apenniniche, bianche scogliere calcaree e il mare limpido e terso, le dune di Lesina e Varano e le incontaminate Isole Tremiti, le pinete di Pini D’Aleppo e le zone paludose, gli acquitrini e i canneti fitti delle Paludi di Frattorolo e dell’Oasi lago Salso. Ma il parco e’ anche ricco di fauna, in particolare uccelli: si tratta di una meta ambita dagli amanti di birdwatching, passatempo molto diffuso in Europa. Sul territorio del Parco nidificano ben 170 specie di uccelli, una concentrazione straordinaria se si pensa che le specie  che nidificano in Italia sono 240.

Parco Nazionale del Circeo il Parco del Circeo: istituito nel 1934, si estende per 8.500 ha e, come la maggior parte dei Parchi, nasce con l’obbiettivo di preservare alcuni delicati equilibri fra flora e fauna (biomi) caratteristici della zona, con una conseguente ricchezza di biodiversita’ presente. Si caratterizza per una ricca presenza di uccelli, in particolari falchi (pellegrino e pescatore) l’aquila e la gru, ma anche anfibi, insetti e diversi tipi di mammiferi. Interessante e’ poi la presenza di reperti preistorici (presenza dell’uomo di Neanderthal) e archeologici (insediamenti preromani e romani).

Parco Nazionale del Vesuvio: Scopo principale di questo Parco e’ la protezione di un’area non tanto caratterizzata da fauna o flora, ma di fondamentale importanza dal punto di vista paesaggistico e geologico. Lo studio del vulcano, e la protezione di un paesaggio unico al mondo, sono i concetti cardine su cui si imperniano le attivita’ questo parco. Dal 1995 a questo parco e’ annessa la zona MAB, protetta dall’UNESCO, che include la zona costiera prospicente il vulcano, incluse la citta’ di Pompei e le splendide ville storiche (XVI e XVII sec.) che vi sorgono).

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: coi sui oltre 178.000 ettari, si estende dai piedi dell’Apennino Lucano alla costa, proteggendo una vasta area caratterizzata da ambienti molto diversi fra loro, ma tutti carattieristici del territorio.Aree costiere e montane, fiumi tumultuosi e ruscelli, e foreste sentieri scoscesi, costituscono l’ambiente ideale per la crescita in prosperita’ di piante e animali protetti. Riconosciuto anche dalla MAB dell’Unesco, il Parco e’ caratterizzato dalla cosiddetta “macchia di leopardo”, e’ cioe’ una macroarea protetta costituita da tanti microambienti, separati e autonomi fra loro, con specifiche esigenze di tutela.

Parco Nazionale del Pollino: e’ il piu’ grande parco fra quelli di recente istituzione: risale infatti al 1993 . La zona che racchiude include l’Appennino Meridionale, a cavallo fra Calabria e Basilicata. Si possono quindi ammirare due mari, gole, laghi e acquitrini, foreste e gruppi montuosi. Ma oltre alla varietà di ambienti, da quelli piu’ caratteristici, mediterranei, a quelli piu’ insoliti, alto montani, la posizione geografica consente una elevata ricchezza di biodiversita’, in particolare per quanto riguarda gli elementi faunistici  dell’Appennino, che in queste zone hanno sempre trovato il proprio habitat naturale: il lupo appenninico, il gatto selvatico, la martora, la lontra, e una moltitudine di uccelli e rapaci (tra i quali l’Aquila reale). Iniziative culturali collaterali sono state promosse per la preservazione della cucina e della cultura locale, in particolare quella arbëreshë, una minoranza linguistica e culturale di grande interesse antropologico.

Parco Nazionale dell’Aspromonte: il sensazionale paesaggio dell’Aspromonte si caratterizza per l’insolito alternarsi di terreni accidentati e aridi, e rigogliose foreste, punteggiate da laghetti del benessere e sorprendenti terrazze sul mare. E’ possibile ammirare i caratteristici piani dell’Aspromonte, che dalla sua posizione privilegiata domina due mari: il Tirreno e lo Ionio, congiunti allo stretto! Ma il paesaggio non e’ l’unica bellezza che il parco protegge: molto ricca e’ la fauna, fra gli animali piu’ caratteristici il lupo e il gatto selvatico, mentre tra i rapaci ricordiamo aquila reale, gufo reale e biancone, tipici di questa zona e in passato a lungo addestrati come animali da caccia.

Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena: si tratta di un parco geomarino cioe’ include sia territori terresti che acque; si estende su una superficie – tra terra e mare – superiore ai 12.000 ettari e include ben 180 chilometri di coste. Comprende tutte le isole, fra cui la celebre Caprera, e i numerosi isolotti appartenenti al territorio del Comune di La Maddalena, splendida localita’ nel mare della Sardegna settentrionale.

Oltre ai parchi indicati, esistono numerose altre zone, in Italia, sotto la diretta protezione di Province e Regioni. Si tratta di ambienti piu’ piccoli ma non per questo meno belli o interessanti da visitare; la maggior parte di essi sono di recente istituzione e si fanno promotori di iniziative di valorizzazione del territorio, iniziative culturali, mostre, seminari, ecc… Ad esempio, fra poco tempo sarà istituito il Parco delle Alpi Liguri.

WWF e LIPU, le due associazioni ambientaliste piu’ importanti in Italia, possiedono numerose oasi protette che gestiscono direttamente, e sono la meta ideale per una breve gita a contatto con la natura.

Parchi Divertimento e Parchi Tematici

 

RICHIESTA INFO – PREVENTIVO